E’ stata confermata anche per l’anno 2015 la possibilità di destinare, in sede di dichiarazione dei redditi, una quota pari al 5 per mille dell’Irpef destinata a finanziare attività di interesse sociale. L’Ordine ha vagliato alcune organizzazioni che ritiene particolarmente meritevoli della donazione in relazione alla nostra professione:
AID PROGRESS PHARMACIST AGREEMENT (C.F.: 09254200018) – Il progetto APPA è basato su un lavoro di volontariato senza nessun fine di lucro, teso ad aiutare i Paesi in via di sviluppo in ambito sanitario sfruttando le conoscenze professionali dei proponenti; si intende infatti realizzare presso strutture sanitarie dislocate in Paesi in via di sviluppo laboratori per produrre galenici, cioè laboratori in grado di allestire medicinali in base alle specifiche esigenze terapeutiche. I proponenti del progetto – farmacisti e docenti del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco – intendono insegnare al personale preposto al laboratorio in questione il modo migliore, compatibilmente con la realtà locale, per allestire i suddetti prodotti, i quali però dovranno nel tempo sempre dimostrare di possedere un livello di qualità, sicurezza ed efficacia tale da poter essere a tutti gli effetti considerati “medicinali”. (www.progettoappa.it)
FARMAONLUS (C.F.:97748270010) – Farmaonlus è un comitato apolitico, aconfessionale e apartitico. Promuove la partecipazione dei propri membri alla vita della comunità locale, con particolare riferimento agli aspetti di solidarietà sociale e civile. Ha come scopo lo svolgimento di attività nei seguenti settori: assistenza sociale; assistenza sanitaria; beneficienza; istruzione; formazione; ricerca scientifica. Ha sede in Torino, Via Sant’Anselmo 14, presso la sede di Federfarma Torino.
FONDAZIONE FRANCESCA RAVA – N.P.H. ITALIA ONLUS (C.F. 97264070158) Molti farmacisti Italiani stanno collaborando al “progetto Farmacia” sostenuto dalla Fondazione Rava. Il progetto nasce dalla necessità di potenziare il laboratorio di produzione galenica della farmacia dell’ospedale pediatrico di Port Au Prince – Haiti; per fare questo occorrono materie prime e strumentazioni necessarie a sostenere una linea produttiva principalmente per antibiotici iniettabili. Dal 1954 N.P.H dà Amore e futuro a migliaia di bambini orfani e abbandonati in America Latina. (www.nphitalia.org www.francisville.org)
FONDAZIONE FRANCESCO CANNAVO’ (C.F.: 07840931005) – La Fondazione Cannavò è stata istituita dalla Federazione degli Ordini per promuovere la professione e sostenere la formazione del farmacista.
Nel corso del 2014, il programma Pharmafad della Cannavò ha visto la partecipazione di circa 16.000 farmacisti che hanno potuto ottenere 10 crediti Ecm frequentando gratuitamente i corsi Il farmacista e la presa in carico del paziente con insufficienza venosa cronica ed emorroidi – Il farmacista e la consulenza dermatologica nelle patologie fungine delle unghie. Segno del successo che hanno riscontrato i corsi Fad sono soprattutto i giudizi lusinghieri espressi dai farmacisti, tramite i questionari di gradimento Ecm, sulla qualità degli argomenti trattati e sulla loro rilevanza ed efficacia nell’esercizio professionale. La Fondazione si autofinanzia ed è per questo che il primo partner chiamato a sostenerne le attività destinate all’aggiornamento e al progresso culturale di tutta la categoria è il farmacista iscritto all’Albo. Per l’anno 2015 sono state realizzate ulteriori iniziative disponibili sul sito www.pharmafad.it
BANCO FARMACEUTICO (C.F.: 97503510154) – Il Banco Farmaceutico è un’associazione non profit nata a Milano nel 2000 grazie alla collaborazione tra la professionalità della Federfarma di Milano e l’esperienza nel settore sociale della Compagnia delle Opere. Il suo scopo è rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che già operano localmente, al fine di educare l’uomo alla condivisione e alla gratuità. (www.bancofarmaceutico.org)
NUTRIAID (C.F.: 97567050014) – Nutriaid onlus è un’organizzazione umanitaria indipendente che opera in Rwanda, Senegal, Madagascar e Repubblica Democratica del Congo. Costruisce, ripristina e coordina centri di riabilitazione nutrizionale intensiva per la lotta contro la malnutrizione acuta e severa e il disequilibrio ponderale cronico nei bambini. Realizza programmi sanitari attraverso la propria unità medico-scientifica tramite l’invio nei paesi in via di sviluppo di equipe mediche specializzate – in primo luogo pediatri. Attua programmi di sicurezza alimentare non solo basato sull’aiuto alimentare ma sulla capacità di rendere autonomi e assicurare uno sviluppo sostenibile dei beneficiari. Sostiene le famiglie in progetti di sviluppo agricolo e allevamento per prevenire le ricadute ed emergere dalla fame e dalla povertà. (www.nutriaid.org)