L’atto ispettivo in farmacia non è una punizione imposta dall’alto ma un momento di controllo e di auto-controllo teso a migliorare ed a “certificare” la qualità del servizio offerto al cittadino
BASI NORMATIVE STORICHE PER L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO SULLE FARMACIE
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1913, Riforma Giolitti;
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1934, Testo Unico delle Leggi Sanitarie: introduzione all’articolo 127 dell’obbligo da parte dell’organo amministrativo competente di eseguire controlli e ispezioni;
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1938, Regio Decreto n. 1706: organizzazione degli ambiti pratici dell’ispezione, delle regole a cui devono sottostare i titolari delle farmacie ispezionate e i termini entro i quali possono operare i membri delle commissioni ispettive.
Compare, pertanto, ufficialmente il documento steso dalla commissione nell’ atto ispettivo, denominato “verbale d’ispezione”
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Legge regionale, 14 maggio 1991, n .21 Norme per l’esercizio delle funzioni in materia farmaceutica
Art. 7: Vigilanza sulle farmacie
… le funzioni ispettive, preventive, ordinarie e straordinarie, sono esercitate dal farmacista responsabile dell’unità organizzativa competente in materia di assistenza farmaceutica, o suo delegato e da un funzionario del ruolo amministrativo dell‘U.S.S.L., di livello direttivo, che disimpegna le funzioni di segretario. Assiste alle ispezioni uno dei farmacisti designati dall’Ordine provinciale dei farmacisti. Il verbale di ispezione è trasmesso all’organo di gestione per gli eventuali provvedimenti di competenza, nonché all’ordine provinciale dei farmacisti…
In quanto al territorio della Regione Piemonte la DGR n°22-10904 del 27/07/1996 propone un modello di verbale d’ispezione per
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Definire la pertinenza delle A.S.L. nello svolgimento dell’attività ispettiva;
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Uniformare l’attività ispettiva condotta dalle singole A.S.L.;
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Stabilire gli argomenti di pertinenza dell’ispezione al fine di una corretta e omogenea osservanza delle disposizioni sopra richiamate, fatte salve successive eventuali modificazioni della normativa vigente in materia.
Fino ad oggi, di fatto, sono state introdotte dalle A.S.L. numerose modifiche in base alla continua evoluzione normativa, un’analisi di tali modifiche ha evidenziato che spesso non sono né corrette nè tantomeno uniformi tra A.S.L. ed A.S.L.. Tale situazione e l’ulteriore stravolgimento normativo avvenuto nel 2006 ha portato la Regione Piemonte ad abrogare il modello di verbale ispettivo in vigore con la D.G.R. n.40-4236 del 6/11/06.
L’Ordine dei Farmacisti di Torino, Federfarma Piemonte, la Regione Piemonte in collaborazione con il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco di Torino hanno studiato e predisposto un nuovo schema di verbale di ispezione che recepisce la normativa vigente e che possa pertanto garantire un’omogeneità di comportamento nell’attività ispettiva svolta dalle Commissioni farmaceutiche delle A.S.L., emanato con Protocollo n. 2415/29 del 8 febbraio 2007.
Protocollo 2415/29 8 febbraio 2007
Oggetto: Facsimile di verbale per l’attività ispettiva delle farmacie aperte al pubblico.
Con DGR n. 40-4236 del 6-11-2006 sono state definite nuove disposizioni in materia di attività ispettiva preventiva, ordinaria e straordinaria delle farmacie aperte al pubblico, esercitata dalle ASL tramite l’Unità Organizzativa competente in materia farmaceutica (L.R. 21/91).
Ai sensi della deliberazione in questione, è stato predisposto uno schema tipo di verbale di ispezione che si allega alla presente, al fine di garantire omogeneità di comportamento nell’attività in questione da parte delle Commissioni farmaceutiche delle ASL.
Disponibile nell’area download il nuovo verbale d’ispezione
TIPOLOGIE DI ISPEZIONE
Le ispezioni in farmacia possono essere di tre tipi: ispezione preventiva, ordinaria e straordinaria.
L’ispezione preventiva ha come obiettivo l’accertamento della regolarità dei locali, arredi e provviste in qualità e quantità idonee per poter garantire un efficiente servizio. Dopo tale ispezione l’esercizio di una farmacia può essere avviato.
Nel corso di ciascun biennio tutte le farmacie devono essere ispezionate da una Commissione ispettiva nominata dall’Organo di gestione dell’ASL, ai fini di controllo della regolarità di esercizio (ispezione ordinaria).
Ogni qualvolta l’Autorità lo ritenga necessario, può essere svolta un’ispezione straordinaria.
Il verbale di ispezione è un documento sul quale viene documentato l’atto ispettivo; l’esito del controllo viene trasmesso all’Autorità Sanitaria Locale (Sindaco o ASL) per i conseguenti provvedimenti anche sanzionatori.
Il verbale viene steso in doppio originale, uno da trascriversi in apposito registro che il farmacista è obbligato a tenere e l’altro che deve essere trattenuto dal Medico Provinciale.
Ambedue gli originali devono essere firmati, oltre che dai componenti della Commissione visitatrice, dal Titolare o Direttore della farmacia.
L’ispezione condotta in assenza del titolare o direttore della farmacia è infatti illegittima.
Altre ispezioni che sono svolte nell’ambito della farmacia sono:
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Attività ispettiva dei NAS
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Ispezione in ambito della sicurezza sul lavoro e dell’igiene ambientale
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Ispezione del servizio veterinario
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Ispezione in ambito HACCP