GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE – 25 NOVEMBRE

Le disposizioni dell’ultimo Dpcm in materia di sicurezza sanitaria hanno imposto misure restrittive tali per cui l’Ordine dei Farmacisti non potrà, diversamente dagli altri anni, mettere a disposizione delle farmacie, e pronto per il ritiro in ufficio, il materiale illustrativo, locandine e brochure, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – 25 novembre”.

Malgrado ciò l’Ordine invita farmaciste e farmacisti a non smettere di manifestare il loro appoggio con il loro contributo, anche e soprattutto per il discreto ed efficace supporto alle vittime di violenza.

Le farmacie possono infatti diventare luoghi “privati” di ascolto e di informazione sia per le vittime di violenza sia per le persone a loro vicine, che cercano aiuto e sostegno.

Entrare in contatto in modo capillare con le potenziali vittime di violenza, osservare direttamente i loro comportamenti, anche attraverso gli acquisti effettuati, consente di cogliere fondamentali segnali di disagio (riconducibili ad un possibile scenario di violenza), e permette alla “vittima” di poter confidare il malessere o denunciare la violenza subita, grazie anche ai rapporti di “familiarità” già instaurati con il/la farmacista di fiducia.

Il confinamento in casa, determinato dalle esigenze sanitarie, ha inoltre aumentato pericolosamente il potenziale di violenza domestica, inasprito dalla convivenza forzata, laddove siano già evidenti forti disagi e problematiche, all’interno delle pareti domestiche. È proprio in queste dimensioni “private” che la professionalità dei farmacisti e delle farmaciste può fare la differenza e può contribuire a segnalare, e in taluni casi interrompere, catene di violenza e di abusi.

Si ricorda a tale proposito che nello scorso aprile, la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), Andrea Mandelli, il presidente di Federfarma Marco Cossolo, e il presidente di Assofarm Venanzio Gizzi, hanno firmato un protocollo d’intesa per potenziare l’informazione per le donne vittime di violenza domestica e stalking durante l’emergenza Coronavirus. Obiettivo dell’accordo è stato proprio quello di consentire alle farmacie di essere accanto alle donne in questo momento di ulteriore difficoltà, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per chiedere aiuto e denunciare la violenza in tutta sicurezza.

Per questa ragione l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Torino mette a disposizione il materiale informativo dedicato, brochure e locandina, recante l’indicazione del numero nazionale Antiviolenza 1522, da esporre al pubblico, per testimoniare e segnalare la presenza attiva sul territorio e per fornire il supporto necessario laddove emergesse una richiesta specifica.

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L’obiettivo è promuovere il numero 1522, attivo h24, e far conoscere l’app “1522”, disponibile su IOS e Android, che consente alle donne di chattare con le operatrici e chiedere aiuto e informazioni in sicurezza, senza correre il rischio ulteriore di essere ascoltate dai loro aggressori.

Si segnalano per ulteriori approfondimenti:

  • “Libera puoi”, promossa dal Dipartimento per le Pari opportunità a sostegno delle donne vittime di violenza durante la difficile emergenza causata dall’epidemia da Covid19

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